Altri suggerimenti per la diffusione
Oltre ai suggerimenti che puoi trovare qui, vogliamo aggiungere alcuni consigli su come gestire emotivamente la campagna.
- La prova e l’errore. Quando lanciamo una campagna il nostro obiettivo non deve essere raggiunto per forza al primo tentativo. A volte succede di non avere successo neanche fino al terzo. O al contrario, funziona al primo tentativo ma non agli altri due. Oppure succede che quello che sembra funzionare per gli altri non funziona per noi e quello che funziona quest’anno non funzionerà più nei prossimi. Ciò che è importante, è capire quello che funziona e non, in modo da mettere in pratica quello che abbiamo capito. Bisogna concentrarsi su quei canali che riscuotono più successo, il tipo di comunicazione che funziona meglio e la tipologia del nostro potenziale donatore. Per scoprirlo è necessario provare e sbagliare.
- Non perdere l’illusione. Una campagna di raccolta fondi può essere emotivamente dura, soprattutto se si è coinvolti nella causa a livello personale. Ci possono essere commenti che toccano molto e non riscontrare subito successo può essere demoralizzante. Non preoccuparti, ci sono passati tutti. Concentrati sui commenti positivi e appoggiati alle persone e alle azioni che ti danno più energia. Non spendere tempo ed energie dove non vale la pena: tu sei il motore ed è meglio per te allontanarti da quello che può rappresentare un freno.
- Appoggiati agli altri. Essere il motore del Gruppo implica una certa responsabilità e non sempre hai le forze e le energie necessarie a disposizione. Per questo è importante che ci siano persone che ti sostengono. Se sei in un gruppo, cerca dei volontari o chiedi supporto ai Teamers più motivati e alle persone a te vicine.
- Insistere e persistere. Questo è molto importante per potere aver successo nei tre punti precedenti. La costanza è la chiave per poter ottenere ottimi risultati in qualsiasi raccolta fondi. Se non riesci ad ottenere più Teamers, non è perché non stai facendo bene il lavoro, ma perché forse hai bisogno di tentare nuove strade.
Ad esempio, incontrerai persone che ti diranno che si iscriveranno l’indomani, ma non lo faranno. Non pensare che agiscono così perché non gli interessa, o perché ti hanno mentito. No! Lo faranno. Siamo sempre tutti di fretta e abbiamo poco tempo per noi stessi, quindi è probabile che si siano dimenticati. Può accadere anche che le persone non si sentano così motivate come nel momento in cui hanno preso l’impegno. In questo caso la soluzione è inviare uno, due, tre promemoria.